I titoli candidati alla LXXV edizione per Premio Strega sono:
Andrea Bajani, «Il libro delle case» (Giangiacomo Feltrinelli Editore)
Edith Bruck, «Il pane perduto» (La nave di Teseo)
Maria Grazia Calandrone, «Splendi come vita» (Ponte alle Grazie)
Giulia Caminito, «L’acqua del lago non è mai dolce» (Bompiani)
Teresa Ciabatti, «Sembrava bellezza» (Libri Mondadori)
Donatella Di Pietrantonio, «Borgo Sud» (Einaudi editore)
Lisa Ginzburg, Cara pace» (Ponte alle Grazie)
Giulio Mozzi, «Le ripetizioni» (Marsilio)
Daniele Petruccioli, «La casa delle madri» (TerraRossa Edizioni)
Emanuele Trevi, «Due vite» (Neri Pozza)
Alice Urciuolo, «Adorazione» (66thand2nd)
Roberto Venturini, «L’anno in cui a Roma fu due volte Natale» (SEM Società Editrice Milanese)
Il manifesto della LXXV edizione del Premio Strega è stato realizzato dall’artista Lorenzo Mattotti, che descrive così le sue streghe:
«Una danza selvaggia, un rituale augurale, un sabba moderno fatto da streghe contemporanee che si battono per i loro diritti e per la loro condizione. Un manifesto dinamico e colorato che vuole celebrare con una ventata d’aria fresca i settantacinque anni del Premio Strega.»